Nato a Caramagna nel 1818
Cavaliere della croce di Malta e della Corona d'Italia intransigente e battagliero consigliere comunale per l'accesa campagna che conduce in seno all'amministrazione comunale affinché più non si affigga all'albo pretorio il quotidiano "Sentinella delle Alpi", organo della sinistra liberale a cui il comune è abbonato, ritenuto anticlericale e antireligioso.
Don Pignata è senza dubbio prete generoso e filantropo: con le sue liberalità fonda, nel 1876, con l'aiuto di Ruatti L'ospedale San Giuseppe che ha un duplice scopo di "beneficenza di spedalità e di ricovero di inabili al lavoro" destinando tutti i suoi risparmi e capitali nella costruzione di un ampio fabbricato fatto appositamente erigere nella via allora del Santo Sudario (mutata in via Ospedale nel 1877) nonché di altri stabili di ragguardevole valore.
Morirà a Caramagna il 28 aprile 1892