Giovanni Marucco nacque a Caramagna l'11 maggio 1873 da Giuseppe e Annetta.
Frequentò gli studi di musica ed arte della decorazione presso l'istituto salesiano Don Bosco di Torino. Sposò la bolognese Ernesta Ferretti dalla quale ebbe due figlie: Anna e Angela Maria.
Molto attivo e conosciuto nel circondario, eseguì innumerevoli pitture e decorazioni oltre al restauro di alcuni affreschi presso il vicino castello di Racconigi ed in numerose chiese. Lavorò anche a Roma, presso il Quirinale, dove conobbe il futuro Re d’Italia il principe Umberto.
In casa Savoia, dove era di famiglia, conobbe diverse principesse tra cui Mafalda di Savoia-Assia morta nel campo di concentramento di Buchenwald. Per volere di quest'ultima dipinse l'affresco ex-voto "La morte della Beata Caterina" presso la cappella a lei dedicata in Caramagna Piemonte.
Ottimo musicista e compositore fondò e diresse la filarmonica ed il coro liturgico caramagnesi. In occasione del IV centenario della morte della Beata Caterina, nel 1947, fu autore di tutti gli inni ancora oggi cantati.
Tra le altre sue passioni la fotografia, di cui fu uno dei pionieri a Caramagna, e l'impegno come animatore dei festeggiamenti per il carnevale.
Morì il 3 agosto 1953.